Campanile San Giacomo
COMMITTENTE: Costruzione Edilferro s.r.l. (RO)
LUOGO: Corso del Popolo, Chioggia (VE)
SOPRINTENDENZA: beni ambientali ed architettonici di Venezia
Il restauro conservativo della cuspide in rame e piombo ha previsto cicli di lavaggio con acqua demineralizzata, impacchi localizzati con ammonio carbonato in soluzione al fine di solubilizzare i depositi neri ed il rifacimento dei chiodi di ancoraggio in piombo nella stessa forma degli originali e chiodatura degli stessi al cornicione in pietra. Il materiale lapideo naturale, una pietra di colore beige e rosa per caratteristiche tessiturali è stato classificato come una biomicrite, appartenente alla formazione geologica della scaglia rossa del Cretaceo superiore. La forma di degrado principale era data dalla presenza di funghi meristematici di colore bruno-nero e di organismi criptoendolitici che hanno provocato una alterazione cromatica ed il distacco di piccole scaglie di pietra. Si è proceduto con il preconsolidamento dei distacchi in scaglie e microfessure mediante iniezioni, con cicli di biocida, con la pulitura mediante impacchi di ammonio carbonato, con la stuccatura delle fessurazioni ed infine con l’applicazione di un protettivo.