Campanile S. M. Assunta
COMMITTENTE: Costruzione Edilferro s.r.l. (RO)
LUOGO: Chioggia (VE)
SOPRINTENDENZA: beni ambientali ed architettonici di Venezia
La Pietra d’Istria costituisce gran parte degli elementi strutturali della cella campanaria e della camera ottagonale, sono presenti inoltre Rosso di Verona, Aurisina Fiorita, Pomarolo e marmo greco. L’intervento di restauro ha previsto cicli di biocida, cicli di impacchi di ammonio carbonato, il trattamento di croste nere, la rimozione delle stuccature in malta cementizia, la stuccature delle fessurazioni e l’applicazione del protettivo finale. Particolare cura è stata prestata alla pulitura dell’altorilievo in pietra d’Istria raffigurante la Madonna seduta con in braccio il Bambino tra i santi protettori della città Felice e Fortunato posto sopra la porta principale del campanile, in origine forse policromo come suggeriscono le tracce di cromia blu e rossa sulla corona della Vergine. L’opera risale al 1347 ed è “benché non citata…in nessun studio di storia dell’arte,..uno dei più interessanti documenti scultorei lagunari del Trecento” (A. Rizzi 1973).